Aurelio Settimo

  • Nome cantina: Aurelio Settimo 
  • Anno di fondazione: 1962
  • Bottiglie prodotte: 40.000
  • Regione: Piemonte
  • Indirizzo: Frazione Annunziata, 30, 12064 La Morra (CN)

Aurelio Settimo: la storia

La cantina Aurelio Settimo ha come obiettivo quello di vinificare soltanto vini rossi DOCG e DOC, in quanto per la loro realizzazione utilizza solamente uve della propria produzione, agisce nel rispetto dell'ambiente e del culto dell'azienda stessa.

Precisamente nel 1943 i genitori di Aurelio decisero di stabilirsi in una fattoria vecchia dell'Annunziata, edificata intorno alla fine del XIX secolo. Dal 1943 fino all'anno 1962, amministrarono un tipo di agricoltura mista, ossia conducevano nel dettaglio nocciole, vigneti e alberi di frutta e a si occupavano dell'allevamento di animali domestici tra cui mucche, galline e conigli.

Successivamente, ossia negli anni '50, la famiglia decise di vendere le uve a cantine più grandi, si trattenne solamente una parte piccola per continuare la propria produzione di vino esclusivamente per utilizzo stretto a livello familiare, parenti e amici.

Al termine di questi anni il padre di Aurelio cominciò a imbottigliare una buona parte del vno, dove sull'etichetta appariva il nome Settimo Domenico. Dopo circa 10 anni suo figlio Aurelio comprese che quel terreno utilizzato da suo padre era decisamente unico e speciale, ragione per cui decise di ampliare velocemente la grandezza dei vigneti e specializzarsi di conseguenza nel campo vitivinicolo.

Edificò una nuova struttura e una nuova cantina, proprio tra le sue vigne, lasciando l'allevamento di animali e l'agricolutura mista. Nel 1962 nacque in questa maniera l'etichetta AURELIO SETTIMO, in quanto rappresentava per esso una nuova avventura e sfida personale, in quanto sapeva di andare incontro a situazioni e ostacoli particolari.

I vini della Cantina Aurelio Settimo: 

I prodotti vinicoli realizzati e imbottigliati dalla tenuta Aurelio Settimo sono numerosi, in particolare la famiglia ha preso la decisione di tenere la linea di vini classici e tradizionali, nello specifico ha voluto mantenere il Barolo.

Oggi l'azienda vinicola Aurelio Settimo è amministrata da sua figlia Tiziana, che ha preso le redini della fabbrica dopo la morte di suo padre, in quanto si occupa della realizzazione e della commercializzazione dei prodotti vinicoli della tenuta.

Tra i tanti vini vi sono in particolare il Barolo Rocche dell'Annunziata. Nella maggior parte di questi prodotti i vini ottenuti vengono lasciati fermentare in cemento vetrificato per 12 mesi e per 2 anni in botti di rovere francesi. I prodotti realizzati dalla cantina Aurelio Settimo presentano un sapore prelibato e degli aromi piacevoli da percepire.