Il Fiano JQN 203 Piante a Lapio di Joaquin è espressione interessantissima e rara di questo vitigno. Nasce dalle piante secolari a piede franco cui Raffaele Pagano, coadiuvato da due grandi tecnici, Sergio Romano e Maurizio De Simone, ha ridato valore e vitalità. Siamo sulle rocce di argilla e calcare nella località di Lapio, oltre 500 metri di altitudine, considerata una delle più vocate e storiche zone dell’Irpinia tutta. Le uve sono raccolte a mano con attenta selezione, diraspate e pressate con delicatezza; il mosto fiore fermenta in particolari botti di castagno da 500 litri di secondo passaggio, costruite appositamente per la cantina con un legno compatto che riduce molto i processi ossidativi. Il vino finito matura nelle stesse botti alcuni mesi prima di entrare in bottiglia.

FIANO JQN 203 PIANTE A LAPIO JOAQUIN: LA DEGUSTAZIONE

Il Fiano JQN 203 Piante a Lapio di Joaquin si presenta color oro intenso e brillante. Al naso è ricco e profondo, dalle note speziate di pepe bianco affumicato, canfora e legno di sandalo, ai fiori di ginestra e rosa tea, dal miele di spiaggia alle erbe della macchia mediterranea, dagli agrumi alle nocciole tostate. In bocca è intrigante, elegante e di grande equilibrio, fresco, sapido e assai lungo. Da bere oggi, o attendere ancora alcuni anni per comprendere le potenzialità del vitigno e della zona. Buonissimo l'abbinamento con il rombo al forno.