La Freisa delle Langhe di Giuseppe Rinaldi è Freisa in purezza, varietà locale rustica molto amata da Carlotta e Marta Rinaldi. Questo vitigno è nel suo territorio il più resistente a peronospora e oidio, a mal dell'esca e flavescenza dorata, è insomma l'uva più agronomicamente semplice da gestire; inoltre i vini che ne nascono ben si prestano all'invecchiamento. Nonostante tutto ciò, si è persa la tradizione di coltivarla: sono rimasti solo circa 20 ettari a Freisa in tutte le Langhe. La si lavora tradizionalemente in vari modi, spumantizzata, rifermentata, con residuo zuccherino o ferma e secca; Carlotta e Marta la macerano per alcuni giorni, fermentano, poi affinano in inox per 6 mesi e ancora 6 mesi in legno.

LANGHE FREISA GIUSEPPE RINALDI: LA DEGUSTAZIONE

La Freisa delle Langhe di Giuseppe Rinaldi è rosso rubino intenso. Il naso investe con note speziate e balsamiche: pepe, cannella, sottobosco mentolato; poi si apre in fiori e frutto: geranio, peonia, lampone e amarena. In bocca ha tannino ben presente, sapidità e una certa lunghezza. Vino molto interessante che chiama la compagnia dei funghi, ad esempio il risotto porcini e salsiccia di Brà.